BONUS SOCIALE

Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto "bonus sociale" (ovvero 'il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica e gas'). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l'obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua.

COME ATTIVARLO

Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza. Sul sito dell'INPS è possibile trovare tutte le informazioni necessarie alla presentazione della DSU.

In via ordinaria, successivamente alla presentazione della DSU da parte del cittadino, nei casi in cui l'ISEE del nucleo familiare rientri nelle soglie di accesso al bonus, il sistema impiega di norma circa 1 mese per:

  • individuare la fornitura diretta intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE (ove esistente);
  • effettuare le previste verifiche di ammissibilità sulla fornitura;
  • trasmettere agli operatori competenti i dati necessari per erogare il bonus in bolletta agli aventi diritto.

BONUS SOCIALE PER DISAGIO ECONOMICO - CHI NE HA DIRITTO

Come previsto da ARERA, Il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, ossia deve:

  • appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure
  • appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro,
  • appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

La fornitura deve:

  • servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare (ovvero per usi domestici),
  • essere attiva, ossia l'erogazione del servizio deve essere in corso, o temporaneamente sospeso per morosità,
  • per il gas naturale la fornitura deve essere utilizzata per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria
  • per il gas naturale il misuratore (contatore) installato nell'abitazione non deve essere di classe superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).

In alternativa, si ha diritto al bonus sociale anche in caso di fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale per uso riscaldamento.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas - per anno di competenza della DSU (cosiddetto "vincolo di unicità").

Il fornitore riceve dall'Acquirente Unico, sulla base di quanto accertato dall'INPS, le informazioni relative all'ammontare del bonus e al periodo di validità: l'ammontare sarà corrisposto in bolletta, in rate mensili, come compensazione sulla spesa per l'energia.

Per la consultazione delle tabelle contenenti le cifre del bonus erogato, è possibile fare riferimento al sito di ARERA, che riporta gli ammontari suddivisi per trimestre.

BONUS ELETTRICO DISAGIO FISICO - CHI NE HA DIRITTO

Possono ottenere il bonus disagio fisico tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Come indicato da ARERA, le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

L'accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda, presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

Per avere accesso al bonus per disagio fisico, il cliente deve essere in possesso di:

  • un certificato ASL che attesti la situazione di grave condizione di salute; la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale; il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero; l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata,
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente,
  • il modulo B compilato.

Il bonus per disagio fisico viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente. Lo stesso viene erogato senza interruzioni fino a quando sono utilizzate le apparecchiature elettromedicali salvavita. Il cessato utilizzo di tali apparecchiature deve essere tempestivamente segnalato al proprio venditore di energia elettrica.

Per ulteriori informazioni e per reperire gli ammontari tabellari del bonus è possibile fare riferimento alla sezione dedicata del sito ARERA.